Epatite C cronica: la tripla terapia con Telaprevir associata a rischio di grave anemia
Il rischio di grave anemia è rimasto nei pazienti con infezione da virus HCV ( virus della epatite C ), che sono stati trattati con Telaprevir ( Incivek, Incivo ) in combinazione con Interferone pegilato alfa-2b ( PegIntron ) e Ribavirina ( Rebetol ).
I ricercatori hanno esaminato il rischio di anemia grave in 292 pazienti ( età media, 62 anni ) affetti da infezione da HCV genotipo 1, che sono stati assegnati a Telaprevir in combinazione con PegInterferone alfa-2b ( Peg-IFN a-2b ) e Ribavirina per 12 settimane.
Una grave forma di anemia è stata definita come livelli di emoglobina inferiori a 85 g/L.
I risultati hanno indicato che il 34.6% dei pazienti ha sviluppato una grave anemia durante il trattamento antivirale. L'insorgenza di anemia grave si è verificato più frequentemente tra le settimane 8 e 12.
L'analisi multivariata ha mostrato che i predittori di anemia comprendevano: emoglobina basale inferiore a 135 g/L ( hazard ratio, HR=2.53 ), una velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 80 ml/min/1.73 m2 ( HR=1.83 ) e la presenza del genotipo CC della inosina trifosfatasi ( ITPA CC; HR=2.91 ).
Per i pazienti con il genotipo CC ITPA ( 77.7% ), i predittori di anemia grave comprendevano i livelli di emoglobina alla settimana 2 ( HR=0.96 ) e le prime 4 settimane di trattamento con Telaprevir, adattato al peso corporeo ( HR=1.05 ).
I pazienti affetti da epatite C cronica, trattati con Telaprevir in combinazione con Peg-Interferone alfa-2b e Ribavirina sono ad alto rischio di sviluppare una grave anemia; pertanto, dovrebbe essere instaurato un attento programma di monitoraggio per tutti i pazienti.
Il polimorfismo di ITPA ( rs1127354 ) è in grado di predire lo sviluppo di grave anemia e potrebbe essere utile per la gestione dei pazienti sottoposti a triplice terapia con Telaprevir. ( Xagena )
Fonte: Journal of Hepatology, 2013
XagenaHeadlines2013